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Immagine del redattoreFabio Rocca

MAURA CANEPA: FUOCO TERRA E SALSEDINE


MAURA CANEPA
MAURA CANEPA

Il lungo viaggio artistico di Maura Canepa rappresenta lo straordinario incontro-scontro fra forze vitali dell'essere.

Al pari di un racconto mitico le masse cromatiche delle opere vivono azioni e metamorfosi che ne dilatano e mutano le origini sino a fondersi in un tutt'altro ora furioso e vulcanico ora composto ma sempre pronto al mutamento magmatico, come sempre pronti sono gli eroi al viaggio nell'ignoto.

I bianchi di salnitro opposti a neri di carbonio, i gialli sulfurei nelle increspature e ovunque avvampa il rosso, un rosso fluorescente, infiammato, fiore di vulcano e manto di fibra ardente.

Il linguaggio si dilata, invade lo spazio della tela e dona riverberi all'oltre.



Ogni opera sancisce la propria identità con un ego preciso, protagonista della dimensione spaziale corrobora le linee ed i volumi di ispessimenti della materia, crea discorsi e narrazioni.

Ogni opera è un capitolo di Odisseo ed Orlando fusi in una narrazione assolutamente originale e irrinunciabile.

Quando il blu, raro, appare allora il racconto cammina in salita; fra le stalattiti gonfia un quadrilatero di cielo che liquefa le punte, spinge durezze ai lati e diviene guancia indaco di un vento perturbante e deciso.

E la vita risponde al cielo dipanandosi in opere che trovano colore ed ardore nei camini vulcanici sotterranei, dove nel vello di lava nasce, inatteso, l'altro sè, il primo figlio del cosmo; è un Icaro dalle ali infuocate che Maura segue in un dedalo di incontri, pensieri e metamorfosi, Lucida e chiaroveggente l'artista conduce l'auriga della sua creazione e segna l'essenza stessa della vita in quella trama cromatica di un candore salino che galleggia ostinata, fertile e splendente sul magma corallo del possente primordiale.

Una grande sapienza è dunque il filo conduttore di questa artista dal talento sensibile, raffinato e potente, come il mare dove è nata e dal quale Un mare mai ritratto al naturale ma frantumato e rielaborato nelle onde, nelle correnti e nei vortici che le pennellate geroglificano sulla tela, nel tempeste di graffiti che raschiano, come la marea gli scogli, il muschio dei colori.

di Anna Baldi


MUTAMENTO MAGMATICO

Maura Canepa in esposizione presso la Roccart Gallery di Firenze

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